

Molti prima di iniziare a guardare una di queste serie si interrogano anche sulla validità delle informazioni mediche in senso stretto. Noi siamo giunte a questa conclusione:
Greys Anatomy è molto ben articolato per quanto riguarda le tresche amorose ma non è altrettanto abile nel destreggiarsi tra malattie e diagnosi, scadendo spesso nel ridicolo o, peggio, cadendo in banalissimi errori. Gli sceneggiatori di Royal Pains, al contrario, sono più informati: affrontano un caso per puntata presentando i sintomi passo passo in modo tale che il telespettatore possa farsi un'idea della malattia e cimentarsi in una diagnosi. Generalmente verso la fine viene alla luce un sintomo inequivocabile che permette a Hank di risolvere il caso. E tutto torna anche dal punto di vista medico: dalla diagnosi alle prescrizioni. Dottor House esagera in tutto: nella tipologia di malattia, inventata o riscontrata, a finire al modo di organizzare la vita e il lavoro ospedalieri. Nessun medico si potrebbe permettere di comportarsi come Gregory House e passarla liscia ugualmente. In definitiva, l'unica serie che riteniamo degna di rispetto è Scrubs perchè non ha nessuna pretesa, è una commedia molto autoironica e capace di toccare i punti giusti. Al contrario di quanto si possa pensare non sono le imprese mirabili in sala operatoria o la destrezza e la velocità nel risolvere un caso le doti più importanti di un medico, ma è proprio l'autoironia, il conoscere i propri limiti e saperli accettare scherzandoci su: tutte le altre serie si prendono troppo sul serio, finendo per ridicolizzare la professione proprio nel tentativo di farla apparire così tanto superiore alle altre. Un medico è un lavoratore come un altro...ma con una marcia in più! (Anche se forse noi siamo un po' di parte...)
Ale&Lavi
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