venerdì 8 luglio 2011

Crescere? Una faccenda oltremodo barbara, piena di inconvenienti

Ieri abbiamo accennato al nostro essere affette dalla sindrome di Peter Pan e oggi, per rimanere in tema, abbiamo pensato sarebbe stato oltremodo carino parlare delle varie versioni cinematografiche che the boy who wouldn't grow up ha ispirato nel corso degli anni. Tutti conosciamo la versione Disneyana del 1953: sirene che si pettinano i lunghi capelli sugli scogli, indiani che ballano e cantano ("Squaw deve non ballare! Squaw deve legna procurare!"), il Coccodrillo che si fa precedere dal ticchettio della sveglia che ha ingoiato tempo addietro, il tarchiato Spugna con la sua maglia a righe e i suoi occhialetti... ma ben pochi sanno che prima del celebre capolavoro del Signor Walt Disney e più precisamente il 29 dicembre 1924 nelle sale americane era uscito Peter Pan, un film muto della durata di 102 minuti, diretto da Herbert Brenon e distribuito dalla Paramount Pictures.






Nel film il ruolo di Peter fu affidato a Betty Bronson, una donna: a quanto pare all'epoca non si fidavano troppo degli enfant prodige, dei bambini-attori su cui tanto fa affidamento il cinema di oggi. (E forse, lasciatecelo dire, si stava meglio quando si stava peggio U_U)









Ben diversa è stata invece la politica adottata da P. J. Hogan, regista del film del 2003 Peter Pan (già, versioni diverse, stesso titolo. Può creare una certa confusione...). Qui infatti i protagonisti sono, a ragione, i bambini: primi tra tutti Jeremy Sumpter (Peter) e Rachel Hurd-Wood (Wendy). Ottimi interpreti per un film che, a nostro avviso, merita davvero! E' piuttosto fedele al romanzo di Barrie (sicuramente più del cartone animato) al punto da citarlo molto spesso testualmente. Uno spettacolo, per chi ha letto il libro. L'aspetto che più colpisce di questa versione è il rapporto che si instaura tra Peter e Wendy. Alcuni critici non hanno apprezzato allo stesso modo questa scelta di Hogan, definendo inappropriatamente "tensione sessuale" quella che in realtà non è altro che la descrizione del primo amore, tenero e innocente, di due ragazzi.






Particolarmente dolce (e a suo modo molto Topins) è una delle ultime scene: il bacio che Wendy dona a Peter e che ridà forze ed energie al piccolo innamorato che così può riprendersi e sconfiggere definitivamente Capitan Uncino.






Ben più adulta (in tutti i sensi) è la versione di Spielberg che in Hook (1991) ci presenta un Peter, magistralmente interpretato da Robin Williams, cresciuto e addirittura laureato. Peter Pan è ormai Peter Branning, un avvocato con moglie e due figli che si è dimenticato tutto dell'isola che non c'è e persino di Wendy, la quale, invece, è sempre rimasta al suo fianco come...nonna adottiva.
Se la trama così, diciamo, anticonvenzionale non vi convince potrete comunque apprezzare il film in virtù del suo cast spettacolare. Di particolare rilievo sono le performance di Julia Roberts nei panni di Campanellino, Dustin Hoffman-Capitan Uncino, Gwyneth Paltrow come giovane "nonna" Wendy e Maggie Smith AKA la professoressa MacGranitt come sua versione anziana.
















Ultimo ma non ultimo, no, ad esser sinceri, ultimo e se lo merita, il sequel della Disney Peter Pan-ritorno all'isola che non c'è. Cartone del 2002 sostanzialmente senza infamia e senza lode, nulla di che insomma. Wendy è cresciuta e ha una figlia, Jane, che non crede a Peter Pan, nè alle fate, ai pirati, alle sirene, ai bimbi sperduti o all'isola che non c'è. Rapita per errore da Capitan Uncino, che, scambiandola per Wendy, la vuole usare per tendere un tranello a Peter, Jane approda all'isola che non c'è e ne conosce tutti gli abitanti capendo quindi finalmente che la madre non l'aveva presa in giro. Commento? Mah. Non c'è paragone con l'originale. Del resto noi Topins non abbiamo grande stima per "i 2", con qualche rara eccezione di cui non tarderemo a mettervi a parte nei prossimi post.





E voi? Quanti e quali di questi Peter Pan avete visto? E cosa ne pensate? Fatecelo sapere lasciando un commento qui sotto!





Bè, per oggi direi che abbiamo finito: That's all folks! E grazie dell'attenzione :)



Ale&Lavi






UFFICIO ACCURATEZZA: ops. Non abbiamo neanche accennato a Neverland! Film del 2004 ispirato alla vita di J. M. Barrie, diretto da Marc Forster e interpretato da Johnny Depp, Kate Winslet e Dustin Hoffman. Rimedieremo al piu' presto. Promesso.





2 commenti:

  1. Robin Williams ha lasciato un'impronta indelebile..
    E che dire di Dustin Hoffmann? Divino! Non posso che concordare con voi! A mio parere Hook rimane ineguagliabile, anche se in maniera anti-convenzionale.. Ho apprezzato molto Peter Pan nella sua versione moderna (2003).. I contrasti, i colori e la scenografia sono spettacolari! tra l'altro è mooolto fedele al libro. Alcune musiche mi sono sembrate troppo "drammatiche", o, meglio, come se fossero fatte apposta per soddisfare la "scenograficità" dell'evento, troppo "da cinema" insomma, comunque molto evocative, sia in Hook che in Peter Pan.. C'è da dire che son pignolo eh!
    La versione muta di Peter Pan non è che mi ispiri granchè, ma, da quello che ho letto, vale la pena vederlo per farmi un'idea..
    Mi piace il blog, soprattutto Topolino sullo sfondo (fa le buche); credo che lo seguirò!

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  2. Hai proprio ragione Jack! Robin Williams qui e' qualcosa di davvero spettacolare, ma forse io sono di parte: lo adoro oltre ogni dire, a prescindere dal ruolo che interpreta :)

    Sono contenta che ti sia piaciuta la versione del 2003. Penso si capisca gia' dal post ma ribadiro' ugualmente il concetto (fedele alla filosofia del REPETITA IUVANT): quella e' in assoluto la mia versione preferita! L'estrema fedelta' al libro me l'ha fatto amare e i colori, specie nella scena dello scontro finale Peter-Uncino, mi hanno affascinato! Quando dal rosso della foga, del coraggio e della forza di Peter si passa al blu della sua infinita tristezza nata dalle parole di Uncino...be', che dire? Mi sono emozionata!

    Grazie per i complimenti! Il Topolino sullo sfondo e' stato frutto di una luuuuunga ed approfondita ricerca, credimi! Quindi apprezzo il fatto che tu l'abbia notato!

    Continua a commentare! E' davvero un piacere scambiare opinioni sul cinema e confrontare diversi punti di vista! :)

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